Messina, 23 maggio 2019
Si fa il punto della situazione alla baraccopoli dell’Annunziata alta. Stamane il vicesindaco Salvatore Mondello e l’avvocato Marcello Scurria, presidente di ARISME’ si sono recati a fare un giro di ricognizione e sopralluogo accompagnati dall’energy manager Saglimbeni, dal commissario Giardina della Tutela e da Messina Servizi. L’obiettivo è mettere in sicurezza quanto prima l’area già in parte senza più abitanti ai quali sono stati assegnati alloggi nel rione Matteotti. Quì rimangono solo 12 famiglie che attendono collocazione, tra loro anche assegnatari di immobile che non possono prenderne possesso per l’impossibilità momentanea di acquistare i mobili. Rimane però degrado, abbandono e mancanza totale di illuminazione, unitamente al rischio che qualcuno possa intrufolarsi e prendere abusivamente possesso di quelle che sono le vere ultime baracche rimaste dal 1908.
“C’è una situazione promiscua in questo momento” dice Marcello Scurria, presidente di Arismé “una situazione di degrado che stiamo cercando di attenuare per le 12 famiglie che sono rimaste qui in quanto non ancora assegnatarie di alloggio, ma che speriamo di poter traslocare nell’arco di 40/50 giorni assegnando loro gli alloggi che stiamo acquistando per poter poi demolire e bonificare quest’area” ha concluso Scurria.
“Stiamo adottando lo stesso metodo che abbiamo usato per Camaro Sottomontagna” ha detto il vicesindaco Salvatore Mondello “oggi facciamo il punto della situazione e per segnalare gli immobili da sigillare. Stiamo anche controllando lo stato igienico della zona e la presenza di amianto al fine dello smaltimento” ha concluso Mondello.