Oggi 17 maggio, alle ore 17.00, presso l’ Archivio storico di Taormina
Taormina, 17 maggio 2019
Proseguono gli appuntamenti, organizzati da Naxoslegge con il Comune e la Pro Loco di Ali’ Terme, col suo presidente Alessandro Triolo, per omaggiare Stefano D’ Arrigo, nel centenario della sua nascita.
Dopo il successo delle giornate di residenza creativa ad Ali’ Terme, organizzate magistralmente dall’ intera comunita’ del paese, per il progetto l’ Officina dell’ Orca, che si concludera’ con la pubblicazione del volume collettaneo, programmata per ottobre 2019, e’ la volta dell’ approfondimento di un altro aspetto significativo della ” fortuna” dell’ Horcynus Orca, ovvero la storia delle messe in scena del testo darrighiano.
Oggi 17 maggio, alle ore 17.00, presso l’ Archivio storico di Taormina, in collaborazione col Comune della Perla, con la Fondazione Taormina arte, la rete Latitudini e Archeoclub Naxos-Taormina, e’ programmato l’ incontro dal titolo ” La scena dell’ Orca” ideato per ricordare I trenta anni dalla messa in scena della prima riscrittura teatrale del romanzo, curata da Biagio Belfiore, per la regia di Roberto Guicciardini, inserita nel cartellone di Taoarte 1989.
Per raccontare, in breve, la vicenda che vide lo stesso D’ Arrigo presente e partecipe a Taormina, sono stati invitati, con Ninni Pansera e Milena Privitera di Taoarte, Beatrice Belfiore, figlia di Biagio, Maria Cuscona, aiuto regista di Guicciardini e il giornalista di Sipario, Gigi Giacobbe, vera memoria storica degli eventi di cultura teatrale a Messina e Taormina.
La seconda parte dell’ incontro, invece, vedra’ protagonisti alcuni dei piu’ significativi interpreti della scena contemporanea che si sono misurati, in vario modo, col romanzo di D’ Arrigo. Saranno presenti Gaspare Balsamo, Massimo Barilla, Claudio Collova’, Enzo Toto e Vincenzo Tripodo.
L’ incontro sara’ coordinato da Milena Privitera, cui va anche il plauso per aver ricostruito, attraverso gli.archivi di Taormina arte, uno storico, anche per immagini, dell’ evento teatrale del 1989. Con lei Gigi Spedale, anima di Latitudini, qui anche in veste di produttore dello spettacolo dedicato all’ Horcynus, con la regia di Vincenzo Tripodo.
Insomma una vera festa del teatro contemporaneo, in.omaggio a uno dei capolavori della letteratura del XX secolo.
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