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Messina Social City: Libero Gioveni, “si prendano provvedimenti disciplinari nei confronti di Loredana Carrara. Ci pensi il sindaco!”

- 08/05/2019
carrara voce di Sicilia

Messina, 8 maggio 2019

Il consigliere comunale Libero Gioveni ha chiesto al Segretario Generale Rossana Carrubba di prendere dei provvedimenti disciplinari nei confronti del Dirigente del Dipartimento servizi sociali Loredana Carrara per gli “errori madornali” (riconosciuti dallo stesso Segretario nella seduta della Commissione Bilancio di lunedì 6 maggio) commessi nella stesura del nuovo contratto di servizio firmato il 13 marzo scorso.

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Ascoltare dalla viva voce del “notaio dell’Aula” e garante di tutti gli atti amministrativi sia della Giunta che del Consiglio Comunale che un Dirigente “ha condotto un’azione amministrativa ERRATA” che rischia seriamente di inficiare i rapporti nella regolamentazione dei servizi fra il Comune e la Messina social city – afferma Gioveni – non poteva di certo passare in cavalleria, almeno per quanto mi riguarda!  Nulla di personale nei confronti del Dirigente – precisa il consigliere – ma chiedere la ratifica di un atto al Consiglio che se anche avvenisse non si avrebbe comunque la certezza di come si possa sanare il “vulnus” dei restanti 12 giorni scoperti dal 1 al 12 marzo, rasenta davvero l’inverosimile!

La fretta di aver voluto a tutti i costi far partire dallo scorso 1 marzo l’attività dell’agenzia – commenta Gioveni – evidentemente ha giocato i classici “brutti scherzi”, e chi ne é responsabile, specie se lautamente remunerato, deve pagare!

Come ho ribadito lunedì in Commissione Bilancio – incalza l’esponente del Pd – non comprendo perché se un consigliere comunale sbaglia deve pagare, ma un Dirigente, nella fattispecie in forza al Comune di Messina con un contratto a tempo determinato, no! Se non ci pensa il Segretario Generale – reclama il consigliere comunale – ci pensi direttamente il sindaco De Luca, che forse, se non fosse stato troppo distratto in queste ultime settimane dalla campagna elettorale per le Europee, avrebbe evitato questo “abbaglio amministrativo” e, perché no, forse anche la bocciatura ieri sera in Aula della delibera di variazione di Bilancio da lui stesso presentata!

A prescindere dalle posizioni politiche personali o di gruppo (personalmente lunedì scorso ho votato a favore della variazione di Bilancio ma poi è venuto meno il numero legale) – conclude Gioveni – ritengo che gli interessi della città da parte del suo sindaco debbano avere l’assoluta priorità rispetto a quelli di una campagna elettorale condotta fuori porta.