
Messina, 8 maggio 2019
Coerentemente alla adesione già assicurata alla manifestazione del 1° Maggio a Messina, il CSA, qualora neanche dalle riunioni di questi giorni fra il Governo Nazionale e il Governo Regionale dovessero giungere segnali nella direzione richiesta, garantirà il sostegno anche alla manifestazione dei sindaci dei comuni siciliani in programma a Palermo in data 15 maggio.
Si ritiene dover però sottolineare la propria indisponibilità a condividere ogni richiesta di rinvio o annullamento delle elezioni previste per il 30 giugno 2019, ritenendo le stesse un primo necessario passo per poter garantire una partecipazione del territorio al governo degli enti, ferma restando la richiesta da noi sempre avanzata di una modifica normativa che consenta il democratico svolgimento di elezioni di primo livello per l’elezione degli organi, che riteniamo determinante per ridare a Liberi Consorzi e Città Metropolitane la dignità di enti fondamentali per la gestione di funzioni di primaria importanza per l’intera collettività.
In un momento in cui, dopo aver potuto toccare con mano le nefaste conseguenze di una riforma sbagliata nel merito e nel metodo, assistiamo a irragionevoli rigurgiti di ipotesi di cancellazione di un ente previsto dalla Costituzione, riteniamo di dover cogliere ogni occasione per far sentire forte la ns voce a difesa delle Province e dei loro lavoratori.
Su quest’ultimo versante, la particolare situazione di incertezza finanziaria e normativa ci spinge infine a chiedere ancora una volta al Sindaco Metropolitano di Messina di voler da subito mettere in sicurezza i dipendenti con rapporto a tempo determinato adottando il provvedimento di proroga fino al 31.12.2019, tenendo conto che con nota 18541 del 12.12.2018, a riscontro della nota 17700 del 3.12.2018 di codesta Amministrazione, il competente Dipartimento delle Autonomie Locali della Regione Siciliana ha garantito la relativa copertura finanziaria.