
Catania, 3 maggio 2019 – L’on. Maria Laura Paxia, ha partecipato al Congresso dell’Associazione Nazionale dei Commercialisti, svoltosi oggi a Scicli (Ragusa) e che aveva come tema il ruolo civico del commercialista nell’era digitale.
Per la deputata catanese del Movimento 5 Stelle, che è un’imprenditrice nel settore delle nuove tecnologie, è stata l’occasione per affrontare una serie di problematiche legate alla fiscalità e ai moltissimi adempimenti burocratici che spesso paralizzano le aziende e che, di conseguenza, rendono estremamente complesso il lavoro del commercialista che sta accanto all’imprenditore.
In particolare, l’on. Paxia si è soffermata sul tema delle “semplificazioni”, illustrando ai presenti la proposta di legge “Semplificazioni Fiscali”, adesso in Commissione Finanza, che “avrà lo scopo di restituire agli italiani: maggiore certezza per i tributi, migliorare la lotta all’evasione e alleggerire il carico burocratico che priva di competitività le nostre imprese. Da tempo gli italiani chiedono una semplificazione fiscale e, con questa proposta di legge, abbiamo intrapreso la strada di un dialogo interrotto dai governi precedenti, che nascondendosi dietro la retorica della lotta all’evasione hanno spesso introdotto nuovi adempimenti”. Ha dichiarato l’esponente politico del Movimento 5 Stelle.
Un altro aspetto di fondamentale importanza affrontato dall’on. Paxia durante il Congresso Nazionale è stato quello riguardante la Fatturazione elettronica che “rappresenta un fattore di sviluppo per il Paese, perché permette alle imprese di digitalizzarsi e consente di migliorare la gestione dei processi aziendali. La e-fattura è uno strumento fondamentale per aggredire un pezzo dell’evasione Iva, l’evasione senza consenso (degli operatori dell’imposta indiretta sui consumi). Combattere queste forme di mancato versamento Iva significa recuperare diversi miliardi di euro per le casse dello Stato. Inoltre, se le piccole e medie imprese si digitalizzano potranno competere meglio nel mercato.Ci vuole del tempo per adeguarsi ai cambiamenti, c’è ancora della strada da fare, ma pensiamo di essere nella giusta direzione” ha concluso la deputata.