Centro Medico Esperto per la SLA? Il Decreto Regionale 1177 del 2015 lo indica come parte integrante della struttura del policlinico G Martino.
Messina, 11 aprile 2019
In quasi due ore di conferenza stampa nell’auditorium del Centro Clinico NEMO SUD, il presidente dei Centri Clinici Nemo, Alberto Fontana, il Rettore dell’Università di Messina Salvatore Cuzzocrea ed il Commissario Straordinario del Policlinico di Messina, Giuseppe Laganga hanno raccontato alla stampa tutto sommato quello che già sapevamo. La qualità medica ed assistenziale del Centro Clinico NEMO SUD, il centro di proprieta della Fondazione ONLUS Aurora, è indiscutibile Così come indiscutibile è il riconoscimento della valenza non solo regionale del Centro Clinico privato, all’interno del Policlinico di Messina. Lo ha ribadito Alberto Fontana che ha significativamente sottolineato come l’esistenza di Nemo Sud ha finalmente interrotto i viaggi della speranza dal meridione al nord d’ Italia.
Stesso concetto anche con più veemenza e sentimento, ribadito dal Rettore dell’Università di Messina, che ha equiparato “l’attacco che oggi si sferra a Nemo Sud a quello molto simile che si tentò con l’Ismett di Palermo”. L’Ismett infatti, centro di eccellenza per i trapianti per il meridione d’Italia, gemellato con l’Università di Pittsburgh, stava per chiudere ma venne salvato proprio dalla solidarietà dei suoi pazienti. “Se oggi i miei figli hanno vicino il proprio padre lo devono proprio all’Ismett”, ha detto il Rettore.
“Controllo e report” ha detto il Commissario Straordinario del Policlinico, Giuseppe Laganga, “Report sulla situazione assistenziale che faremo periodicamente, così come si farà una relazione completa su NEMO SUD che metteremo a disposizione di chi lo vorrà”.
Il Rettore dell’Università di Messina ha parole ferme “contro chi sta dietro quest’attacco che è nei confronti dei malati e delle loro famiglie. Io sto con loro senza se e senza ma. Nel 2022 scadrà la convenzione tra il Policlinico ed il Centro Nemo, se sarò ancora io Rettore non esiterò a firmarla” ha detto Cuzzocrea. Si è fatto chiarezza sul riconoscimento mancato della scuola di specializzazione , dovuto alla mancanza di pubblicazioni e quindi del mancato raggiungimento dello standard minimo per l’accreditamento.
Ma la chiarezza sulle procedure di assunzione del Centro Nemo Sud, dell’assegnazione dei posti letto, della concessione dei locali e delle tariffe da una parte e della ipotetica “regia occulta” che secondo il Rettore Cuzzocrea ci sarebbe stata dietro “l’attacco al Nemo Sud”, sono aspetti che restano da chiarire e che lo saranno presumibilmente nel prossimo incontro voluto dall’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza, che dovrebbe avvenire con i vertici di Nemo Sud, il rettore del Policlinico ed il commissario Laganga nei prossimi giorni. Forse tra il 20 ed il 21 aprile, ha detto Cuzzocrea.
“Ma perchè la Regione vi chiede dei report, ha chiesto un collega giornalista della Gazzetta, visto che Nemo Sud è indicato dalla Regione come centro esperto per il trattamento della SLA?“ . Una domanda ben centrata a cui la risposta però non è stata esauriente, tutta incentrata sulla autorizzazione della Regione a Nemo Sud della concessione di applicazione del protocollo per la somministrazione di un farmaco innovativo proprio al Centro Nemo.
Ma la domanda principale rimane tutta: perchè fornire report su Nemo Sud visto che, come riportato su carta intestata del Centro Clinico, lo stesso è indicato come Centro Esperto Regionale per la SLA?
Il Decreto Regione Sicilia, n. 1177 del 2015 indica infatti nella rete regionale i centri esperti per i pazienti SLA. Lo sono infatti il Policlinico di Palermo, il Policlinico di Messina con l’U.O. di neurologia e malattie neuromuscolari, lo è l’IRCCS Centro Neurolesi di Messina ed il Centro di riferimento di Mistretta. Il Centro clinico Nemo Sud è indicato quale parte integrante del Policlinico Universitario di Messina.
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