PALERMO, 28 MAR – Sono stati spesi bene i soldi destinati alla ricostruzione di Giampilieri e delle zone devastate dall’alluvione del 2009 a Messina. Lo afferma la sezione di controllo della Corte dei conti dopo aver accertato la regolarità di 917 procedimenti di spesa in capo al Commissario delegato, 4951 ordinativi di pagamento e di 22 ordinativi.
In totale, le somme accreditate dal 2009 al 2016, hanno raggiunto quota 227 milioni di euro (per 150 interventi), i pagamenti effettuati sono stati pari a oltre 197 milioni. La relazione – scrive la Gazzetta del Sud – ricostruisce il quadro normativo dell’attività gestionale, elenca le disposizioni commissariali, pubblica una tabella con tutte le ordinanze emanate per il territorio messinese, si sofferma sugli interventi attuati nei villaggi di Giampilieri, Briga, Altolia, Molino, S. Margherita e Pezzolo, e poi quelli dei Comuni della provincia più colpiti, come Scaletta.
“Quanto alla gestione commissariale presa in esame in questa sede, dagli atti emerge, in maniera lapalissiana, come essa sia stata in grado di alleviare significativamente i disagi delle popolazioni colpite e di avviare e portare a termine numerose opere di una certa rilevanza e necessarie per il territorio, attingendo a larga parte delle risorse disponibili” sottolinea la presidente Luciana Savagnone.
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