Messina, 27 marzo 2019 – di Giuseppe Bevacqua
Bisogna che il Governo disponga di Ministri che sappiano di che parlano, altrimenti le gaffe possono diventare davvero imbarazzanti. E’ quanto accaduto ieri durante l’incontro del ministro per le infrastrutture ed i trasporti Danilo Toninelli che ha mostrato tutta la propria “ignoranza” (nel senso di non conoscenza) del territorio siciliano e non solo. Toninelli ha dimostrato di non sapere dove si trovava, cioè di non conoscere “uomini e cose” di un territorio che ha già di per sé tanti problemi ma che uno almeno sembra averlo risolto: quello dell’Autorità Portuale che vede Messina, Reggio Calabria e Milazzo accorpati in un’unica Autority. Ed invece Toninelli ha incredibilmente mostrato di non saperlo, facendo ritornare lo stato delle cose all’accorpamento di Messina, senza mai nominare Reggio Calabria, a Gioia Tauro.
Ma quanto di più sconcertante per un ministro dei trasporti è accaduto con il fantomatico aeroporto del Mela, che secondo Toninelli esiste e “va rilanciato”. E Toninelli ha già pronto un suo “piano” proprio per rilanciare l’aeroporto che non esiste “con i soldi dello Stato”: “Ci sono tanti piccoli aeroporti che non hanno un’organizzazione di sistema. Ho già dato mandato di fare una visione nazionale del sistema degli aeroporti, in cui ci sarà un costola che riguarderà i piccolo aeroporti, per i quali è corretto che lo Stato ci metta soldi”. Un Ministro che viene in Sicilia dovrebbe tenere conto di quanto ha detto ieri il Presidente della Regione Musumeci “avere rispetto per la Sicilia” e magari studiare prima. Altrimenti la domanda è “in che mani siamo?”.
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