CATANIA, 26 MAR – Sdegno e condanna per i tre giovani stupratori e solidarietà alla 19enne americana vittima di violenza sessuale di gruppo a Catania. Sono le reazioni alla barbara aggressione che ha portato al fermo e poi all’arresto di due 19enne e un ventenne da parte dei carabinieri, coordinati dalla Procura distrettuale etnea.
Per la deputata regionale del M5s, Jose Marano, “è l’ennesimo atto di viltà verso la dignità delle donne, un gesto orribile ed esecrabile che ci porta a riflettere sull’educazione al rispetto ed alla parità dei sessi, che dovrebbe essere impartita a partire dalla più tenera età”.
La Cgil di Catania sottolinea che la violenza “non può relegarsi nel capitolo ‘cronaca’ della città ed essere rimossa tra qualche giorno”. “Le prese di posizioni – aggiunge – non possono fermarsi all’indignazione nei social. Necessita l’impegno collettivo, civico e culturale dei singoli e delle istituzioni. Il sindacato non rimarrà a guardare”.
Per il segretario generale della Camera del lavoro Giacomo Rota “è necessario che anche le istituzioni si impegnino in azioni concrete ed efficaci che spazino su temi legati al femminicidio, alla violenza sessuale nel senso più ampio possibile, a temi legati alla parità di genere comprensibili in qualunque ambito e in qualunque fascia di età”.-.
“Siamo davanti ad un atto disumano – afferma il responsabile Enti locali della Lega e assessore alla sicurezza del Comune di Catania Fabio Cantarella – e non può esserci alcuna comprensione per gli autori di questo crimine. Serve la castrazione chimica come accade in altri Paesi europei. La certezza della pena e la sua durezza sono sempre il miglior deterrente contro questi vili e brutali episodi di violenza e in questo senso la castrazione chimica può essere una pena esemplare”.
Ugl di Catania si dice “affettuosamente vicini alla ragazza straniera”, rivolge “un plauso ai carabinieri “per la brillante operazione” ed esprime “fiducia nella magistratura perché possa restituire giustizia a questo atto di gravità inaudita”. (ANSA).