Messina, 26 marzo 2019
L’ex ospedale Regina Margherita di Messina non può diventare Cittadella della Cultura. Lo afferma CITTADINANZATTIVA con una nota del suo presidente, dottore Pracanica che ha inviato al Presidente della Regione, e per conoscenza agli assessori regionali alla Salute ed ai BB.CC.AA., al sindaco di Messina, al Prefetto, al Direttore Generale dell’ASP ed al Soprintendente ai BB.CC., la seguente lettera:
“L’Assemblea Regionale Siciliana, approvando la legge 9 ottobre 2015, n. 24, con l’art. 2, ha stabilito che “ai fini della salvaguardia, della tutela e del recupero dell’immobile sede dell’ex Ospedale Regina Margherita di Messina, l’Assessore regionale per i beni culturali e l’identità siciliana è autorizzato a disporre del bene per la realizzazione della Cittadella della cultura”, e questo è avvenuto nel più assoluto disprezzo degli art. 65 e 66 della L. 833/1978, legge istitutiva del Servizio sanitario nazionale, dell’ art. 5 DLgs. 502/1992, dell’art. 55 della L.R. Sicilia, 3 novembre 1993, n. 30, e del pedissequo provvedimento, D.A. Sanità 28 aprile 1995, che hanno stabilito che “i beni mobili e immobili che le unità sanitarie locali, le aziende ospedaliere e gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico utilizzano per il perseguimento dei loro fini istituzionali costituiscono patrimonio indisponibile degli stessi, soggetti alla disciplina dell’articolo 828 Codice civile” (art. 5, comma II, D.Lgs 502/1992).
Pertanto in attuazione di tale normativa la proprietà dell’immobile veniva attribuita, come si evince dalla visura catastale effettuata in data 20.3.2019 presso l’Agenzia delle Entrate di Messina, in esclusiva, all’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina con sede in MESSINA C.F. 03051870834, Proprieta` per 1/1 (DATI DERIVANTI DA DECRETO (DISPOSIZIONI DELLE AUTORITA’) del 03/10/2011 Trascrizione in atti dal 23/04/2018 Repertorio n.: 370 Rogante: PRESIDENTE REGIONE SICILIA Sede: PALERMO. Registrazione: Sede: DECRETO PRESIDENTE REG. SICILIA DI TRASFERIMENTO BENI ALL`AZIENDA SANITARIA (n. 7058.16/2018) ).
CittadinanzAttiva, convinta che si sia operato illegittimamente, si opporrà in tutte le sedi contro tale destinazione, non per difendere sterili principi, ma perché, in assenza delle roboanti promesse fatte in un recente passato che lasciavano intravvedere megagalattici investimenti e virtuosi interventi di trasformazione, peraltro mai iniziati, propone che si riprenda il progetto che prevedeva la riconversione dell’ex P.O. “Regina Margherita” in ospedale di riabilitazione, anche utilizzando lo strumento del “project financing”. In tal modo si salverebbe la funzione istituzionale del plesso ospedaliero e si darebbe un utile servizio sanitario alla popolazione di una vasta area geografica, producendo anche positive ricadute occupazionali. A fronte della cortina di silenzio che è calata sull’effettivo utilizzo dell’ex Ospedale Margherita, CittadinzAttiva chiede che siano i cittadini a decidere della sorte di tale struttura.”
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