Messina, 25 febbraio 2019
L’approvazione del bilancio di previsione 2019 entro i termini previsti dalla normativa è un traguardo importante per la città di Messina poiché consentirà di programmare le prossime attività amministrative al di là dell’ormai consueta modalità dei dodicesimi di spesa che, da decenni, vincolava la programmazione di servizi e interventi pure necessari alla nostra città.
A tal proposito ci preme evidenziare come diversamente da quanto spesso riportato (LiberaME non ha ritirato alcun emendamento), l’aver rinunciato alla presentazione di emendamenti al bilancio previsionale in occasione delle ultime sedute di Consiglio dedicate proprio all’approvazione della manovra finanziaria non rappresenta in alcun modo un assecondare supino l’azione dell’Amministrazione De Luca, bensì un segno di vera responsabilità politica in un momento in cui l’approvazione celere del bilancio avrebbe potuto avviare il percorso di stabilizzazione dei lavoratori precari.
Questo risultato è stato raggiunto, vincolando la Giunta De Luca a portare in aula entro il mese di marzo il bilancio consuntivo del 2018, su cui sono già attualmente prevedibili cifre pari a circa 4 milioni di euro di avanzo di amministrazione. La rinuncia degli emendamenti al bilancio previsionale è stata scelta per far approvare la manovra, è vero, ma a fronte di un vincolo da parte dell’Amministrazione De Luca di assumere le scelte che, sull’avanzo di amministrazione che verrà sbloccato con il conto consuntivo il mese prossimo, il Consiglio Comunale prenderà in vista di piani e interventi che dovranno essere sbloccati già a partire dai prossimi mesi.
In occasione del dibattito questa importante fase dei rapporti tra Consiglio e Amministrazione è purtroppo passata in secondo piano ma certamente non è secondario che, a fronte dell’approvazione del bilancio 2019, l’Amministrazione si sia impegnata a dar seguito alle scelte e agli obiettivi che verranno indicati dal Consiglio a fare leva sul conto consuntivo 2018: questo proficuo scambio tra un “Sindaco senza maggioranza” e delle “forze politiche senza un sindaco” riequilibra sensibilmente questo presunto rapporto di forza tra De Luca e il Consiglio, a vantaggio di un sistema decisamente meno sfavorevole alle dinamiche politiche dell’Aula.
A tal proposito, “LiberaMe” ha presentato degli ordini del giorno di impegno a far leva sugli avanzi di amministrazione che saranno di grande importanza per la vivibilità della Città: abbiamo chiesto di stanziare adeguate risorse per un potenziamento degli interventi straordinari di manutenzioni stradali e altrettanto significative saranno le risorse che dovranno essere stanziate a sostegno della riqualificazione dei villaggi – soprattutto della zona Sud – che sono stati negli anni colpiti da eventi alluvionali. Ancora, abbiamo impegnato l’Amministrazione a destinare risorse importanti per l’avvio di interventi di riqualificazione e valorizzazione delle spiagge pubbliche cittadine, ad oggi in totale stato di abbandono e prive delle più essenziali condizioni di vivibilità al fine garantire un’adeguata permanenza a tutti coloro che intendano usufruirne, dotandole di impianti doccia, cestini porta rifiuti, aree attrezzate per bambini ed animali domestici e di strutture e attrezzature finalizzate ad agevolare l’accesso alle spiagge ai diversamente abili, per la costituzione di un “Fondo per le Arti e la Cultura” che dia sostegno e concreto supporto materiale ed economico ai giovani che fanno cultura, musica e teatro in Città, finanziando le attività più interessanti, per la realizzazione di un sistema di rete wi fi libero e gratuito nei punti più importanti della nostra Città, per la riqualificazione di alcuni spazi di grande rilevanza e di nuove centralità – come Fondo De Pasquale e Forte Ogliastri – per restituire socialità e comunità alle periferie di Messina, per decenni abbandonate e neglette da parte dell’azione di praticamente tulle le Giunte che sin qui si son succedute.
Su questi impegni di spesa, il Consiglio inizierà a discutere da martedì prossimo; ma ci sembra utile far conoscere all’opinione pubblica che l’aver velocemente approvato un bilancio preventivo non significa, come sembra leggersi spesso tra le righe, un aver “tirato i remi in barca”, cosa sinceramente ingenerosa, bensì aver spostato alla discussione e approvazione del bilancio consuntivo il dibattito sulle priorità da attivarsi nel 2019 per ricominciare a dare segni di discontinuità amministrativa rispetto al passato.
Abbiamo ancora una volta operato con senso di responsabilità, preferendo assumere una posizione che portasse benefici concreti alla comunità, piuttosto che arroccarci in comodi isolamenti politici di aventiniana memoria, figli una vecchia concezione della politica “del tanto peggio tanto meglio” immemore delle ragioni delle sconfitte, consapevoli del fatto che la città attende risposte rapide ai propri bisogni. Non siamo la maggioranza del Sindaco, i cui metodi comunicativi abbiamo sempre stigmatizzato, ma vogliamo rappresentare un pungolo per l’amministrazione, atto per atto e senza inseguire facili ma egoistici vantaggi politici.
Dalla città siamo stati eletti, e per la città opereremo sempre.
Biagio Bonfiglio
Nello Pergolizzi
Massimo Rizzo
Alessandro Russo
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