Spadafora (Me), 18 febbraio 2019
L’elipista di Spadafora dovrebbe essere quel presidio sul quale, in caso di massima necessità ed urgenza, gli spadaforesi dovrebbero poter contare. In caso di calamità naturale (come tsunami, alluvioni o terremoti), o nell’evenienza di un trasporto urgente mediante l’elicottero del 118. L’elipista spadaforese, infatti, è l’unica possibilità di soccorso ed intervento rapido anche per le zone circostanti.
Ma le condizioni in cui abbiamo trovato l’elipista sono davvero vergognose. Vegetazione non curata che ha invaso sia l’unica strada di accesso, buche “voragini” che non assicurano certo un trasporto in sicurezza per eventuali spadaforesi in condizioni di emergenza, pista quasi fagocitata da sterpaglie e rampa d’accesso ricolma di cespugli. E sull’illuminazione della pista, visto lo stato del contatore Enel che dovrebbe fornirgliela, abbiamo più di qualche dubbio.
“E’ quanto meno inquietante” dice il consigliere comunale del Gruppo Misto Lillo Pistone “sapere che l’elipista di spadafora sia in queste condizioni. Voluta dalla attuale amministrazione uscente ci saremmo aspettati che fosse curata e tenuta sempre pronta per qualsiasi evenienza, ed invece scopriamo che l’elipista è diventata quasi un roveto difficile da raggiungere. Attendiamo che l’amministrazione, prima che lasci campo libero al rinnovamento per la cittadina di Spadafora, faccia il proprio dovere e ripristini le condizioni di sicurezza e fruibilità dell’elipista“.
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