PALERMO, 15 FEB – “Abbiamo lavorato per dare una finanziaria alla Regione che non fosse lacrime e sangue. In parlamento, con senso di responsabilità, si è posto rimedio alle falle che interessavano i capitoli di settori come quello agicolo-forestale e culturale”.
Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo dell’Udc all’Assemblea regionale siciliana. “Sono stati garantiti i fondi, ad esempio, all’Esa, ai Consorzi di Bonifica ed ai Teatri siciliani. La maggioranza è andata avanti a ranghi completi senza per questo voler lanciare sfide al governo nazionale, poiché siamo certi che la trattativa portata avanti dal presidente Musumeci e dall’assessore Armao, per spalmare l’intero disavanzo in trent’anni, andrà a buon fine anche contro ogni menagramo che avrebbe voluto far saltare questa legge di stabilità”, aggiunge. Per Lo Curto: “Del resto i problemi determinatisi sui conti regionali sono la conseguenza dell’adeguamento della contabilità pubblica regionale al decreto legislativo 118.
Sappiamo però che con questo governo guidato da Nello Musumeci è finito il tempo dei Mandrake che gestivano i conti e poi lasciavano debiti. Abbiamo intrapreso un percorso fatto di serietà, responsabilità e trasparenza che i cittadini apprezzeranno”.(ANSA)