103 views 3 min 0 Comment

MOVIMENTO SPONTANEO LAVORATORI SERVIZI SOCIALI PLAUDE ALL’APPLICAZIONE DELL’ART. 37 DEL CCNL PER IL TRANSITO DEI LAVORATORI VERSO LA MESSINA SOCIAL CITY

- 24/01/2019
gianluca gangemi

Messina, 23 gennaio 2019 – Comunicato Stampa a firma Gianluca Gangemi

IL   MOVIMENTO SPONTANEO LAVORATORI SERVIZI SOCIALI PLAUDE ALLA DECISIONE DEL SINDACO DE LUCA DI NON FARE MARCIA INDIETRO RISPETTO  ALL’APPLICAZIONE DELL’ART. 37 DEL CCNL PER IL  TRANSITO DEI LAVORATORI .DALLE COOPERATIVE VERSO LA MESSINA SOCIAL CITY . UNICA PROCEDURA TRASPARENTE  CHE LASCERA’ FUORI APPETITI O INTERESSI DI BOTTEGA.

Non possiamo fare altro che plaudire al decisionismo mostrato dal Sindaco De Luca che ha mantenuto il pugno fermo in merito all’applicazione dell’art. 37 del CCNL cooperative sociali, per il transito dei lavoratori dalle cooperative alla costituenda Azienda Speciale”Messina Social City” . L’art. 37 del CCNL  è l’unica procedura che garantisce la salvaguardia dei livelli occupazionali , trasparenza e legittimità  nella procedura  e lascia fuori  appetiti e interessi di bottega che potrebbero risvegliarsi  con procedure pasticciate e non previste dalla legge . Per tali motivi il movimento dei lavoratori nel corso della penultima  riunione, ha preso solo visione della  bozza del bando di selezione  che abbiamo definito farlocca e  che avrebbe certamente comportato la penalizzazione dei lavoratori storici dei servizi sociali , caos e avrebbe bloccato l’avvio dell’Agenzia -dichiara Gianluca Gangemi coordinatore del movimento- e ci stupiamo ” ma non troppo” per la facilità con la quale navigati sindacalisti abbiamo apposto la loro firma  su  tale ipotesi  e non l’abbiano contestata. Purtroppo sono gli stessi sindacalisti che non hanno firmato il Salva Messina  sostenendo che il Sindaco De luca  ” Voleva smantellare i servizi sociali”  e che adesso, pur di avere un ruolo e una foto sui giornali,  a parole si dichiarano a favore della internalizzazione dei servizi sociali   ma nei fatti  pontificano  sul nulla. La scelta della procedura trasparente e della legalità tracciata dal Sindaco De Luca  attraverso la  predisposizione delle graduatoria  con  la verifica dell’anzianità nel servizio, con lo storico INPS già prodotto dai lavoratori  e con le procedure del cambio appalto di cui all’ art.37 attraverso il Centro dell’impiego, organo terzo che garantirà regolarità delle procedure, non può che essere condivisa dal movimento che rappresenta la maggioranza dei lavoratori impegnati nei servizi sociali.