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Servizi Sociali: lavoratori assistenza anziani in stato di agitazione. La coop Genesi non paga stipendi da novembre.

- 23/01/2019
comune

Messina, 23 gennaio 2019

Ultimo stipendio pagato quello di novembre per i lavoratori del servizio di assistenza domiciliare fornito in appalto al Comune di Messina dalla cooperativa Genesi/Cesim. Non pagato lo stipendio di dicembre e neanche la tredicesima, così i lavoratori adesso non hanno più neanche i soldi per pagare la benzina ed i gratta e sosta per effettuare il servizio, spese queste, peraltro, da sempre a loro carico. Lo denuncia il sindacato I.S.A. Messina che reclama adesso, per loro conto, il pagamento dello stipendio di dicembre e la tredicesima . L’I.S.A. denuncia che ” I lavoratori di tutti i cantieri allo stato attuale non riescono più ad espletare gli ordinari servizi d’assistenza per problemi economici, ricordiamo infatti che le spese carburante, gratta e sosta, assicurazione dei mezzi, è totalmente a carico degli operatori che nonostante lo spirito di servizio non sono più nelle condizioni di poter anticipare nulla. La responsabile della Cesim più volte contattata dal nostro segretario ha sempre dispensato notizie vaghe, inizialmente rassicuranti spronando cosi gli operatori a proseguire a stento con i servizi, ma dopo giorni e giorni, ci vengono comunicate le modalità di pagamento che riteniamo insostenibili…ovvero sarà corrisposto solo il 50% della tredicesima senza stipendio”.

Capite bene che è inaccettabile! Forse il datore di lavoro non rammenta che la “gratifica natalizia” riconosciuta come tredicesima mensilità corrisponde all’ottantacinque per cento di uno stipendio normale con la differenza di una tassazione più alta e non dovrebbe essere erogata oltre il 14 dicembre nel pubblico impiego ed entro il 24 per quello privato, quindi la metà di cui si parla corrisponderebbe a circa 400 euro a fronte dell’ultimo stipendio percepito il 22 dicembre e rispondente al mese di novembre.

Il sistema delle cooperative per la somministrazione dei servizi di assistenza si sta inceppando e rischia lo stop visto lo stato di agitazione che il sindacato ha proclamato. La Genesi che ha sempre anticipato gli stipendi rispetto ai lentissimi pagamenti del Comune ha probabilmente mutato atteggiamento e non intende più effettuare anticipazioni, visto che il Comune di Messina deve ancora saldare diverse fatture . Così ” i lavoratori non sono disposti a scendere a compromessi né con l’una, né con l’altro. Per cui alla luce di tutto questo siamo ufficialmente in stato d’agitazione!”, conclude il sindacato.