Messina, 23 gennaio 2019 – di Giuseppe Bevacqua
Si poteva risolvere ancor prima di febbraio la situazione della mancata stabilizzazione degli ultimi 76 precari comunali. Dopo il ritardo fatale nell’invio a dicembre della richiesta di inserimento all’ordine del giorno della COSFEL, la Commissione per la Stabilità Finanziaria degli Enti Locali, a Roma, al fine di ottenere il parere positivo per poter procedere alla stabilizzazione, ecco che si apprende oggi che entro il mese di gennaio si poteva ancora riuscirea sbloccare la vicenda e con i documenti attualmente in possesso ed esitati dal Comune a dicembre. Possibilità che l’amministrazione De Luca non ha colto.
QUELLA SEDUTA DI GENNAIO DELLA COSFEL
In sostanza sarebbe stato possibile procedere all’inserimento della questione precari comunali di Messina nel prossimo ordine del giorno della seduta della COSFEL che si terrà il 27 gennaio. Sarebbe bastato, infatti, produrre la pianta del fabbisogno del personale e la nuova programmazione per ottenere l’inserimento nell’ODG della Commissione che si sarebbe così dovuta esprimere con riserva nell’attesa di ottenere copia del bilancio preventivo del Comune di Messina. Occasione però non colta dagli assessori di De Luca e dalla segretaria generale del Comune.
SCENARI POSSIBILI E RISCHI FUTURI
Il rischio adesso è duplice: la Giunta dichiara di avere il bilancio di previsione “pronto”, documento contabile che però ad oggi non è ancora giunto in Consiglio Comunale per essere esitato. Una votazione che la giunta De Luca non può assolutamente immaginare che avverrà come quella per il bilancio consuntivo. Il bilancio di previsione, cioè, essendo un documento programmatico della gestione del Comune sarà certamente soggetto alla produzione di emendamenti da parte dei consiglieri comunali. Tali emendamenti dovranno essere prodotti sulla scorta di un adeguato tempo necessario per il vaglio del bilancio di previsione che la Giunta produrrà e che dovrà essere dunque studiato dai consiglieri, come peraltro previsto dalla norma. I tempi così si allungheranno ed il rischio reale è che non si faccia in tempo ad inviare almeno una settimana prima della prossima riunione della Cosfel il documento contabile richiesto.
IL PASTICCIO DELLE CARTELLE IMU ED IL BILANCIO INCOMPLETO
Ma perchè la Giunta De Luca non ha ancora portato in aula consiliare il bilancio previsionale? In primo luogo per il mancato invio dei dati da parte del dipartimento Servizi Sociali, che sembra dovrebbero arrivare oggi e per quelli relativi al Dipartimento dei Tributi che ha sbagliato tutte le cartelle IMU e che dunque non può basare le proprie previsioni di incasso sulla scorta di somme che non si incasseranno mai perché non corrette. Insomma un pasticcio che deve adesso essere sanato.
MA LA PROSSIMA SEDUTA DELLA COSFEL SARA’ A FEBBRAIO O A MARZO?
Ma c’è un altro rischio che l’amministrazione De Luca probabilmente non ha valutato e con lei anche i sindacati.
C’è la concreta possibilità che la prossima seduta della Commissione, dopo quella prossima del 27 gennaio, non si tenga a febbraio ma a fine marzo. Ciò determinerebbe la scadenza dei termini per la presentazione anche del bilancio consuntivo che a quel punto sarebbe necessario per procedere alla stabilizzazione.
IL R.U.P. MANCANTE
La nomina del R.U.P., il responsabile unico del procedimento, probabilmente, avrebbe meglio concentrato l’attenzione del Comune su questa vicenda che rischia di diventare un problema occupazionale e di immagine per il sindaco De Luca. Un caso nazionale, come le baracche, con 76 famiglie in difficoltà.