Messina, 9 dicembre 2018
Alla cittadella la formazione universitaria concede il bis e conquista la seconda vittoria in altrettantiimpegni casalinghi disputati. Tre punti sofferti e importanti contro una diretta concorrente per lasalvezza.E’ costretto a sudare le proverbiali sette camicie il CUS Unime per avere la meglio su una miadoma Rari Nantes Crotone. Alla fine, però, gli universitari si aggiudicano l’incontro della cittadellasportiva universitaria con il finale di 11-9 e conquistano tre punti importantissimi sia per il morale siaper la classifica, anche perché ottenuti contro una delle dirette rivali per la salvezza in questocampionato di A2.Partita dai due volti per i gialloblù che, a differenza delle prime due uscite stagionali, partonobenissimo, giocano con aggressività e concentrazione e si portano avanti nel punteggio sin dalleprimissime battute, chiudendo il primo parziale sul +2 (4-2). Poi, poco alla volta, i padroni di casacalano il ritmo ed a cavallo tra secondo e terzo quarto subiscono la pericolosa rimonta dei crotonesi(break di 4-0) degli ospiti. Alla fine, però, un Klikovac sempre più in forma sigla la rete del definitivo11-9 che vale i tre punti finali.Difesa energica e grande rapidità nelle ripartenze. Queste le armi con le quali i messinesi siapprocciano al match e riescono a chiudere il primo parziale con un piccolo ma decisivo margine divantaggio.
Dietro, soprattutto sulle inferiorità numeriche, Spampinato dirige bene i suoi (0-3 deipitagorici in superiorità nel primo quarto) mentre davanti i gialloblù risultano sempre pungenti, conKlikovac che appare ispirato in mezzo all’area e costringe la difesa ospite agli straordinari. È proprioil montenegrino a sbloccare il risultato, concludendo in maniera positiva una bellissima azionemanovrata in controfuga dei suoi. A 3.32 dalla prima sirena primo squillo degli ospiti chepareggiano con Perez ma Cusmano replica immediatamente e riporta avanti i suoi con unarapidissima conclusione su uomo in più. Il CUS sulle ali dell’entusiasmo continua ad imprimere ritmialtissimi alla partita e trova anche terza e quarta rete con Parisi, abile a rubar palla ed andare in golal termine di una discesa personale, e con Cusmano (4 reti per lui oggi) che realizza un rigoreprocurato da Klikovac. Solamente a 56 secondi dalla prima sirena Namar riesce ad interrompere ildigiuno dei suoi riducendo lo scarto con i cussini (4-2) ma anche ad inizio di seconda frazione gliuniversitari imprimono i ritmi giusti e raggiungono il massimo vantaggio (+4) grazie alla doppietta inrapida successione di Sacco (6-2). La partita sembra in discesa ed il CUS commette il pericolosoerrore di tiro il fiato ed abbassare la concentrazione, permettendo ai crotonesi, con un break di 4-0realizzato a cavallo tra seconda e terza frazione, di recuperare entusiasmo e ridurre il gap con laformazione di casa. Inizia a 2.14 dal cambio vasca Namar, seguito prima della sirena di metà garadalla bella rete di Latanza. Ad inizio del terzo periodo il Cus continua a non trovare a recuperare lalucidità dei primi minuti di gioco ed allora Spadafora, con una doppietta personale, completa larimonta degli ospiti. Adesso la partita si riaccende improvvisamente e tutto in una volta si risvegliadal torpore la formazione di casa che, subito dopo il pareggio di Crotone, trova con Sacco duebellissime reti in successione che fanno esplodere la tribuna e riportano gli universitari sul +2 (8-6).A 2 minuti dal terzo intervallo Morrone accorcia nuovamente ma ci pensa Cusmano, a 3 secondidalla sirena, a trovare un nuovo margine di sicurezza (9-7). Un +2 messinese che dura meno di 3minuti, con il Crotone che prima accorcia con Spadafora e poi, a 6.37, trova il nuovo pari conMarkoch. Un minuto dopo Cusmano da posizione 1 riporta ancora una volta avanti i suoi e da il là alla vittoria finale dei cussini. Subito dopo la rete viene espulso per proteste Perez e, a meno di tre
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