Messina, 28 novembre 2018
Il consigliere comunale Libero Gioveni chiede all’ASP di Messina di riconoscere e di certificare il “danno all’ambiente e alle persone”nell’ambito della città di Messina, causato dalla recente e reiterata presenza di quintali di rifiuti e numerose discariche, utile ad autorizzare “il pagamento del tributo da parte dei soggetti coinvolti nella misura massima del 20%“, ai sensi dell’art. 35 del Regolamento IUC approvato dal Consiglio Comunale.
“Nell’ultimo mese, argomenta Gioveni nella sua richiesta all’ASP, la nostra città è stata letteralmente sommersa da tonnellate di rifiuti che hanno pregiudicato e stanno ancora in parte pregiudicando le condizioni igienico-sanitarie dei cittadini in quasi tutte le zone, dal centro alle periferie! E poco importano adesso le cause di tali gravi disservizi (guasto mezzi, presunti boicottaggi, bocciatura piano industriale, divergenze di vedute fra CdA e direttore generale ecc.), specie ai contribuenti che puntualmente pagano la tassa sui rifiuti (per altro fra pochi giorni scadrà la rata a saldo per l’anno 2018), ai quali non gli si può più chiedere di pagare un servizio che non funziona o che, come in questo ultimo interminabile mese, non ha funzionato!
Invero, nell’estate dello scorso anno, in condizioni ambientali simili a queste, lo scrivente aveva già inoltrato la presente richiesta a codesta ASP, ma senza ottenere il giusto riscontro, probabilmente per l’evidente e comprensibile clamore che esso avrebbe generato! Ma se una così estrema opzione è stata prevista nel vigente Regolamento comunale in tema di rifiuti, un motivo pure ci sarà! Anzi, evidentemente doveva servire e serve a far tenere alta l’attenzione da parte di chi, nel rispetto dell’ambiente e della cittadinanza, è tenuto a gestire al meglio il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti!”, conclude Gioveni.
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