Dopo il “Salva Messina”, ci vorrebbe lo “SVEGLIA Messina”.
Messina, 17 novembre 2018
Il Festival della Crescita è partito ieri pomeriggio ed è stato subito la sorpresa attesa per chi ha avuto l’intelligenza, la voglia e la “maturità” di assistervi, di presenza o tramite la diretta Facebook sulla pagina di ConfCommercio Messina. Si perchè potrebbe essere imperdonabile (per sé stessi) almeno non rendersi conto di cosa si tratta.
Portare il Festival della Crescita a Messina è stata un’iniziativa che ha rivelato il Carmelo Picciotto “sognatore” che crede strenuamente in una città che sembra non rispondere, una Messina fatta di messinesi apatici, genoflessi sulla loro stessa “sorte” di cittadini di un territorio che non è destinato a non recuperare il ruolo dei tempi migliori. Messina ha bisogno di questa scossa. La città ed i suoi inerti abitanti hanno bisogno di ascoltare, di scuotersi di dosso la polvere dell’attesa che qualcuno venga a salvarci, così da prendere spunto diventando finalmente creatori e coraggiosi intraprendenti, capaci quanto meno di capire che il futuro della città deve essere preso tra le mani dei propri abitanti. Perché chiunque potrebbe arrivare a Messina da “fuori”, ma non farebbe altro che i propri interessi. Ed è ovvio che sia così.
La giornata di ieri è stata spunto di riflessione, piena di messaggi a volte anche potremmo dire subliminali, ammantati da un eloquio entusiasta che, per chi era presente, è stato una vera e propria scossa. La “rete”, la condivisione, la compartecipazione, sono non solo parole, ma realtà che a Messina sembrano non voler attecchire, eppure sono proprio queste le parole chiavi della crescita, parola anche questa che sembra quasi una provocazione che fa sorridere a Messina. Un sorriso amaro che non riempie le sedie vuote di ieri, che non colma il bisogno di riscatto di una città che sembra non interessarsi del proprio destino, una Messina che sembra rimanere sotto il tacco di quella apatia che ha permesso i tanti scippi. Un’ignavia messinese che sembra refrattaria anche gli stimoli più collaudati e “potenti” come quelli forniti ieri, quasi “con il cucchiaino” da imprenditori, docenti, professionisti arrivati da tutta Italia.
Francesco Morace e Carmelo Picciotto hanno dato il via alla prima giornata che oggi si annuncia ancora più interessante. Noi la seguiremo. Speriamo così anche per i messinesi.
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