Messina, 29 ottobre 2018 – Comunicato congiunto CGIL – UILtrasporti
Per Messina Servizi pochissimi mezzi di raccolta utilizzabili con il carico laterale, numerosi quelli fermi in via Salandra per guasti anche di poco conto, lavoratori che operano manualmente per garantire la raccolta cittadina, la situazione, mai così critica nel comparto, è davanti agli occhi del Cda da settimane che si limita però ad additare i cittadini incivili sulla stampa e sui social. La strategia, come annunciato nei giorni scorsi da Fp Cgil e Uiltrasporti, potrebbe essere finalizzata a far scoppiare il “caso rifiuti” in città per aprire la strada alle privatizzazione del servizio. La Rappresentanza Sindacale Unitaria con nota del 29 ottobre ha segnalato una situazione ormai insostenibile che però puzza tanto di strategia per creare disagio alla cittadinanza.
Fp Cgil e Uiltrasporti chiedono alla società Messina Servizi e al nuovo Cda un report preciso dello stato dei mezzi operanti sul territorio e quali siano le cause dei numerosi fermi per manutenzione all’autocentro di via Salandra.
«Denunceremo da subito tutto alla Prefettura e agli organi competenti perché potrebbe scoppiare un’emergenza ambientale in città ed il personale opera in condizione igienico/sanitarie non conformi a garantire il massimo del servizio ed un minimo di decoro urbano.
FP CGIL Francesco Fucile – Uiltrasporti Michele Barresi