Messina, 15 Settembre – “Sindaco De Luca provvedete ad aiutare il signor Minutoli o LUNEDI’ MI INCATENO nella sua baracca”, lo ha detto a chiare lettere il direttore di TirrenoSat Rino Piccione ieri durante la sua diretta televisiva durante il TG delle 20.30. “Non si può vivere in quelle condizioni. E se non vuole essere aiutato si provveda a farlo uscire di lì e si metta in sicurezza quella bomba igienico sanitaria” ha tuonato, Rino Piccione, all’indirizzo del sindaco Cateno De Luca e dei servizi sociali. Il signor Minutoli vive in condizioni indicibili. Tra sporcizia e parassiti. Non getta i suoi rifiuti, è senza luce e senza poter fare uso di acqua e servizi igienici, stante le condizioni della sua casetta. La stessa abitazione è totalmente fatiscente, visto che è in più punti lineata da profonde fenditure e le travi portanti sono completamente scamiciate, con il ferro a vista. Ma Minutoli è nato in quella casa, in quella casa si è sposato e lì probabilmente vorrebbe morire. Ma le condizioni in cui è giunto ad oggi non sono più sicure neanche per i suoi vicini.
“Abbiamo provato in tutti i modi a farlo lavare, a farlo andare in ospedale. Ma senza successo. Il signor Minutoli ha un’amministratore di sostegno, l’avvocato Brancato, assegnatogli dal Tribunale di Messina. I servizi sociali gli hanno assegnato un letto presso una delle case di ospitalità per senza tetto ma lui non ne vuol sapere di andarci”. Il signor Minutoli non vuol essere aiutato, anche se nella giornata di ieri, stante l’aggravarsi delle sue condizioni fisiche ci è sembrato più disponibile a farsi curare. Ma anche se fosse davvero restio ad abbandonare quella casetta, il sindaco può e secondo noi, così come secondo il direttore Rino Piccione, deve intervenire in base alla sua autorità massima sanitaria in città. Sgombero e ricovero del povero Minutoli.