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Cirs Italia, il neo presidente Maria Celeste Celi: «Lavori di squadra contro l’assistenzialismo»

- 13/09/2018

MESSINA, 12 settembre 2018. “Valori comuni” ma anche le opportunità offerte da “I professionisti della raccolta fondi” e una relazione sulla riforma del terzo settore.

Tre grandi spunti di riflessioni hanno aperto i lavori del Cirs Italia nella sede dei Salesiani in via Marsala a Roma che ha visto il “debutto” della neo presidente nazionale Maria Celeste Celi e quello dell’assemblea costituente.

In primo piano le attività dei Cirs, (Comitato Italiano per il Reinserimento Sociale), ente morale presente in tutta italia, che di recente ha inaugurato anche una nuova sede a Santa Barbara con focus sulla dispersione scolastica. «Il Cirs – ha detto la neo presidente – ha una mission importantissima che non è solo educativa ma anche formativa in termini personali. Oggi più che mai è necessario questo supporto, oggi che assistiamo sempre più preoccupati allo sgretolamento delle certezze minime per una vita dignitosa, soprattutto nel Mezzogiorno. Occorre un grande lavoro di squadra per superare la logica dell’assistenzialismo. Questo è il nostro grande obiettivo e cercheremo di offrire sempre il meglio dei percorsi formativi per sostenere lo sviluppo del territorio e le richieste di quanto credono nella formazione come opportunità di crescita personale e lavorativa».

Per questo il Cirs, che a Messina gestisce due case famiglia che ospitano donne vittime di violenza o in difficoltà con i loro bambini, ha voluto organizzare anche un momento di formazione aperto all’esterno e gratuito. Tra i relatori anche Antonio Bernardo di Abc Consulting che ha parlato di “Opportunità e fundraising: un metodo di azione” e Francesca Leonardi dell’Università degli studi di Roma Tor Vergata che ha puntato  su “La riforma del Terzo settore: spunti sugli adeguamenti statutari”.