BRUXELLES, 11 SET – L’Italia ha aperto il dialogo con la Commissione Ue sull’intenzione di affidare senza gara la ricostruzione del Ponte Morandi di Genova direttamente a Fincantieri e ora l’esecutivo comunitario valuterà la questione.
E’ quanto si apprende a Bruxelles dove, dopo una serie di incontri tecnici, si è preso nota delle richieste italiane legate all’urgenza della situazione e si sono discussi i vari aspetti del quadro legale Ue che potrebbero entrare in gioco.
Questi vanno dall’utilizzo dei fondi Ue della Connecting Europe Facility per la realizzazione delle infrastrutture al nodo della deroga al bando di gara sino all’affidamento a un soggetto
pubblico, coinvolgendo quindi i gabinetti della commissaria ai trasporti Violeta Bulc, della commissaria al mercato interno Elzbieta Bienkowska e della commissaria alla concorrenza
Margrethe Vestager. A questi si aggiunge poi l’implicazione sui conti pubblici e l’obiettivo di considerare i costi della ricostruzione come misura one-off e quindi fuori dal calcolo del deficit. La questione del Ponte Morandi, complessa e su cui Bruxelles è molto sensibile, sarà quindi valutata con attenzione nel suo complesso, viste le sue numerose ramificazioni.
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